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Content marketing 2017: le previsioni

02/02/2017

Si sa, per il marketing i contenuti sono di vitale importanza e anche per il 2017 i contenuti interessanti e di qualità saranno alla base del content marketing.

Nello specifico, quali saranno le tendenze di quest'anno appena iniziato?

Video live

I video attirano sempre l'attenzione e sicuramente ancora di più quest'anno, grazie a Facebook Live, Snapchat e le dirette, diventeranno ancora più popolari tra i brand. Naturalmente, andranno curati con molta attenzione dato che non permettono modifiche post produzione. Proprio la loro originalità e genuinità cattureranno l'interesse degli utenti.

User experience e realtà virtuale

L'intento principale dell'azienda è quello di mettere in mostra le potenzialità dei propri prodotti attraverso la user experience che mantiene sempre un ruolo principale e, seppur ci siano dei costi ancora elevati, vedrà sempre di più l'utilizzo della virtual reality.

Storytelling

Anche questa strategia continua ad essere una parte fondamentale per i contenuti che attirano la curiosità del pubblico. L'utente si è stancato di ricevere tante informazioni, ora vuole condividere emozioni ed esperienze con gli altri utenti. Quindi non basterà più avere un blog in cui inserire solo contenuti ed informazioni. Significativo sarà "raccontare" i propri prodotti e la propria azienda per coinvolgere il pubblico.

Newsletter

Chi negli ultimi 5 anni ha pensato che le email erano destinate a morire, dovrà ricredersi. Pare che il 2017 sia l'anno della loro ripresa come principale strumento di digital marketing.
Il motivo: permettono agli utenti di mantenere un contatto spontaneo e diretto con l'azienda.

Ad blocker e Native advertising

Il 2016 è stato l'anno degli ad blocker (estensione creata per bloccare la pubblicità e filtrare i contenuti per i browser) che bloccano pop up e la pubblicità che intasa la navigazione rovinando la user experience degli utenti.

In sostituzione invece, la native advertising, che consente di catturare l'attenzione dell'utente senza distrarlo. Anzi, integrandosi all'interno del contesto, ne attira l'attenzione e crea più facilmente l'engagment. Tra le forme principali di Native ads, ad esempio, i post sponsorizzati di Facebook o di Twitter e le true view di Youtube.

Per quanto riguarda i social media: la portata organica sta diventando sempre più difficile da raggiungere. Facebook infatti ha cambiato il suo algoritmo rendendo più complicata la visualizzazione dei propri post in modo naturale. Per aumentare la propria visibilità è quindi necessario investire nelle campagne sponsorizzate o creare contenuti interattivi come, ad esempio, i quiz o altri contenuti che intrattengano l'utente.

Infine, non dimentichiamo che tutto il trend del content marketing si svilupperà  principalmente intorno al mobile (smartphone e tablet) , che come anticipato nel 2016 è il futuro del web.

Fonte: Forbes