Come ben sappiamo Facebook ogni tanto si rinnova, aggiunge nuovi strumenti, aggiorna le metriche, le modalità di pubblicazione delle inserzioni… Ma ecco il nuovo annuncio: è stata lanciata la “Libreria degli annunci pubblicitari”.
La Libreria fornisce trasparenza su tutte le inserzioni pubblicitarie offrendo una raccolta completa tra cui cercare le inserzioni attualmente attive su Facebook. Può essere consultata da chiunque, anche da chi non possiede un proprio account o una pagina.
Inizialmente Facebook aveva presentato un catalogo che conteneva gli annunci delle pagine con affiliazione politica negli Stati Uniti. Era stato concepito per aiutare le persone a saperne di più sugli annunci di ambito politico sponsorizzati su Facebook e Instagram.
Adesso il servizio è stato ampliato, proponendo una catalogazione di tutte le pagine presenti sul social.
L’obiettivo primario di questo servizio era garantire e aumentare la trasparenza politica, con l’ampliamento invece, la Libreria degli annunci consente a esperti di marketing e agenzie di comunicazione di tenere monitorati i propri competitor e poter così migliorare la propria strategia.
Ma come funziona la Libreria degli annunci pubblicitari?
È uno strumento molto semplice: si parte con l’individuazione del settore di interesse e dei relativi competitor.
A questo punto individuata la categoria si potrà effettuare una ricerca in base all’argomento di interesse: Facebook mostrerà tutte le pagine dei possibili competitor.
Scegliendo una delle pagine proposte da Facebook, o inserendo direttamente il nome della pagina oggetto della ricerca, si potrà verificare se ci sono inserzioni attive in quel momento.
Ma non solo: Facebook restituirà altre informazioni con lo scopo di aiutare a comprendere meglio la natura della pagina cercata.
Le informazioni contenute saranno:
- Generiche sulla pagina: la categoria e i “mi piace”.
- Relative alla cronologia della pagina: quando la pagina è stata creata, se il nome della pagina è stato cambiato nel corso del tempo, e se questa è stata unita ad altre pagine.
- Relative alle persone che gestiscono la pagina: i paesi (dove è stata dichiarata la residenza) dai quali la pagina viene gestita.
- Relative alle inserzioni attive al momento della ricerca.
Relativamente alle inserzioni, saranno visibili solo quelle attive al momento della ricerca e sarà evidenziato il giorno di inizio della sponsorizzazione.
Facebook permette inoltre di filtrare i risultati in base all’area geografica di interesse: se volete verificare se un vostro competitor all’estero sponsorizza i propri post, vi basterà cambiare il paese di interesse tramite il menu a tendina.
Ma perché questo strumento è così utile?
Chi possiede una pagina di un’attività o chi ne vorrebbe aprire una, qualunque sia la categoria, può verificare se il suo competitor ha delle campagne attive su Facebook. Che tradotto significa: se il mio competitor fa pubblicità su Facebook e ottiene dei buoni risultati che si traducono in più clienti, o in maggiore conoscenza della propria attività, perché non lo posso/devo fare anche io? Dopotutto se lui lo fa, avrà riscontrato sicuramente dei vantaggi.
Per gli esperti del settore invece, come i social media manager (ovvero coloro che si occupano della gestione delle campagne e delle pagine sui principali social network) il lancio di questo servizio affinerà e migliorerà il loro lavoro.
Avere la possibilità di monitorare i propri clienti migliora il quadro delle loro strategie e garantisce la possibilità di poter studiare e muoversi nella direzione più giusta.
La pubblicità su Facebook è stata una delle innovazioni che hanno permesso alle aziende, grandi e piccole, di poter raggiungere un target ancora più ampio. Gli iscritti a Facebook sono in continuo aumento, e le inserzioni pubblicitarie ti permettono di raggiungere i tuoi potenziali clienti in qualunque momento e in qualunque posto in cui si trovino.
La non conoscenza del mezzo e la gestione in autonomia tuttavia, comporta nella maggior parte dei casi la mancanza di risultati positivi.
Sembra semplice: scrivo un post su Facebook, le persone lo vedranno, avrò un sacco di like e i miei clienti aumenteranno. Falso! Non è così semplice.
Dietro ad ogni gestione di una pagina Facebook deve esserci un attento studio del caso, una strategia ben strutturata, e la conoscenza e la capacità di saper utilizzare lo strumento:
- Individuazione del target: sai quali sono i tuoi clienti e quali sono quelli potenziali, ma sei anche in grado di profilarli tramite gli strumenti forniti da Facebook? Per esempio, sai cos’è un pixel, sai come si inserisce sul tuo sito e sai a cosa serve?
- Strategia: cosa sono le strategie d’offerta proposte da Facebook? Sapresti scegliere quella più adeguata al tuo scopo?
- Obiettivo della campagna: cos’è? Come lo definisco? In base a quali considerazioni?
- Budget: sai quanto puoi investire, ma sai se il budget preventivato sarà sufficiente a raggiungere i tuoi scopi? E soprattutto, sai come ripartirlo per ogni inserzione?
- Posizionamento delle inserzioni: su quali canali voglio che i miei annunci compaiano? Sai identificarli e scegliere quelli corretti?
- Creazione dei contenuti: come posso fare affinché il mio post sia performante? Che tipologia di post scelgo? Meglio un video o un’immagine, e in base a quali criteri la seleziono? Cosa scrivo sul post e perché?
Quando non si conosce uno strumento e le sue potenzialità purtroppo si finisce per non ottenere i risultati sperati e soprattutto quelli che si sarebbero potuti ottenere.
È l’errore di molti, convinti che Facebook sia uno strumento facile da usare, perché quotidianamente lo utilizziamo con il nostro profilo personale. Ma quando si tratta di campagne, di inserzioni, di investimenti, le cose si complicano.
È come se, siccome sappiamo cambiare una lampadina, allora siamo convinti di poter modificare tutto l’impianto elettrico della nostra abitazione. Non sarebbe meglio rivolgersi a un professionista e quindi chiamare un elettricista?
Per quanto riguarda Facebook e in generale tutti i social network è la stessa identica cosa: preferisci gestire le tue campagne in autonomia rischiando di perdere tempo e budget o rivolgerti a un professionista?