Realizzazione Siti, Posizionamento sui Motori di Ricerca, Gestione Strategica Social Network

Come posizionare un sito web su Google?

07/09/2015

Avere un sito web è come possedere il proprio biglietto da visita. Ma che te ne fai di un biglietto da visita se lo tieni in tasca?

Il modo più efficace per dare visibilità al tuo sito web risponde alla domanda: come posizionare un sito web su Google?

Possiamo parlare di posizionamento sui motori di ricerca ma sappiamo benissimo che oggi il motore per eccellenza si identifica in Google.

Il posizionamento di un sito è alla base di una buona strategia di marketing, segue delle regole precise e utilizza degli strumenti specifici per monitorarne l'andamento.

Per un buon posizionamento su Google si parte da una buona ottimizzazione del sito e qui inizia il l'attività di chi si occupa di SEO.


Vediamo in alcuni punti come si sviluppa l'attività SEO
 


Analisi keywords

Questa operazione è la più delicata e impegnativa nella strategia di posizionamento del sito su Google. Scegliere le keywords con cui il tuo target ti cerca in Google prevede un'analisi approfondita, a partire dal tipo di domande da porsi sul tipo di ragiomento che l'utente farà cercando il tuo prodotto. Secondo i recenti studi il modo in cui gli utenti cercano un prodotto piuttosto che un servizio è cambiato. Attualmente la tendenza è quella di utilizzare delle “frasi di ricerca” (long tail) piuttosto che una keyword più semplice. In sostanza, sempre più l'internauta utilizza delle vere domande verso Google che si trasforma in un reale interlocutore a cui chiedere di risolvere un problema piuttosto che trovare un determinato prodotto. Ovviamente all'interno della frase comparirà sempre la keyword principale, ma questo tipo di approccio permette di utilizzare più criteri di ricerca da parte dell'utente trovandoti ugualmente.

Tieni presente che spesso voler posizionare un sito per una chiave di ricerca troppo competitiva rischia di far perdere tempo senza ottenere risultati concreti. E' più utile quindi scegliere keywords meno generiche ma che raggiungano utenti realmente interessati al tuo sito piuttosto di ottenere molto traffico che non si trasforma concretamente.


Ottimizzazione dei contenuti

Una volta individuate le keywords o long tail più utili al proprio target si procede con l'ottimizzazione dei contenuti all'interno del sito. In questo senso ci vuole molta attenzione poiché per posizionare un sito su Google si utilizzano testi di valore a scopo informativo, ragionando come un'utente che cerca risposta ad un bisogno.

Anche in questo caso Google si sta evolvendo per cercare di arrivare sempre più a distinguere contenuti di alta qualità come può farebbe un essere umano.

Questa operazione richiede un po' di tempo ma se realizzata seguendo le linee guida SEO, nel lungo termine offre i migliori risultati.


Link building e PR

Terminato il lavoro di base ora diventa necessario diffondere questi contenuti in rete per ottenere un ulteriore punteggio da Google il quale valuta in modo importante i link ricevuti da altri siti per stabilirne la popolarità. Naturalmente non basta “fare numero”, i link devono essere di qualità e per questa valutazione la SEO verifica se il sito che linka è conosciuto nel web. In questo modo si inizia a parlare di PR, perchè per contattare siti autorevoli ed attinenti al tuo business, è necessario instaurare rapporti con blogger, copywriter e influencer.


Non esistono strategie alternative o con risultati immediati. Questa è l'attività più impegnativa di cui la SEO si occupa per posizionare un sito su Google e richiede una pianificazione precisa.

Questa attività però fa la differenza agli occhi di Google e a quelli del tuo target che verificando la notorietà del tuo sito ti valuterà positivamente. 


Strumenti indispensabili

Collegare il sito ad alcuni strumenti indispensabili aprendo un dialogo diretto con Google faciliterà tutto il lavoro. Parliamo di Webmaster tools, prodotto ovviamente da Google che ti fornisce la situazione reale su come il tuo sito viene percepito dal motore di ricerca, in termini di pagine rilevate e ti segnala eventuali problematiche.


Google Analytics
, è una piattaforma molto importante fornita da Google che monitora gli accessi al tuo sito web definendo anche con quali keywords gli utenti entrano in contatto con il sito oltre a fornirti molte altre informazioni preziose per capire il tuo target.



Ulteriori elementi che Google tiene in considerazione per posizionare un sito

  • sito responsive: verifica se il layout del tuo sito è di questo tipo. Cosa significa? Che si deve adattare a tutti i dispositivi mobili (smarthphone, tablet e pc) perchè oggi si naviga in questo modo
  • user experience: verifica se il tuo sito è semplice da navigare. Non c'è cosa peggiore di dover scorrere troppe schermate per ottenere le informazioni che cerchiamo o trovare una procedura di acquisto troppo articolata. Puoi verificarlo da Google Analytics: quanto tempo impiegano i tuoi utenti ad uscire da una pagina del sito? Quanti escono dal sito ancor prima di arrivare al carrello? Prova a dare un'occhiata, spesso il problema trova risposta in queste informazioni
  • alberatura del sito: strettamente collegata alla user experience, viene valutata anche da Google attraverso i link di collegamento tra le categorie, sottocategorie e pagine singole del tuo sito. Ovviamente vengono valutati positivamente siti con un alberatura semplice e diretta affinchè l'utente non debba compiere mirabolanti acrobazie al suo interno per trovare risposta ai propri quesiti

Concludendo, seguendo con pazienza e perseveranza queste pratiche, seppur senza garanzia, nel lungo termine Google ne terrà conto!